Davide Rosso è direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese che gestisce il Museo valdese ed è membro del direttivo del Museo regionale dell’emigrazione dei Piemontesi nel mondo. Rosso è laureato in Semiologia all’Università di Torino e ha collaborato con il Centro di ricerche semiotiche. Giornalista, è stato tra l’altro coordinatore del settimanale L’eco delle valli valdesi-Riforma. Tra le sue pubblicazioni, Compartir benditiones, esperienza di viaggio nella diaconia valdese rio platense (Alzani 2009), Sui sentieri dei valdesi (Ed. Capricorno 2015), Una storia al contrario (Lareditore 2017), Giacomo Weitzecker e Luigi Jalla: Le missioni, i valdesi missionari, i "pagani" e l'Africa australe (Centro culturale valdese editore 2019), Henry Arnaud. Immagini di un valdese non valdese (Claudiana 2021), La memoria dello specchio. Storie e immagini di migrazione di ieri e di Oggi (Lareditore 2022), L'opera dei missionari protestanti in Africa australe alla fine dell'Ottocento: lettere, relazioni di viaggio, carte geografiche, oggetti e fotografie : un patrimonio condiviso e partecipato (Centro culturale valdese editore 2024).

Gianfredi Pietrantoni nasce a Roma nel 1952. Nel 1975 si laurea con il massimo dei voti in Fisica delle Particelle Elementari. Per alcuni anni fa parte di un gruppo di ricerca presso l’INFN di Frascati. Con le conoscenze qui acquisite nel campo del controllo di processo e delle reti, dal 1979 inizia la sua carriera nel campo della Information Technology & Communication (ITC). Dapprima in Alitalia per circa cinque anni, partecipando allo sviluppo del sistema FAST per le prenotazioni e l’instradamento delle spedizioni cargo, gestendo poi la sua diffusione in numerose compagnie straniere che lo acquistarono. In seguito, per circa 32 anni, è stato funzionario del “Food and Agriculture Organization of the United Nations” come Information Systems Officer, ricoprendo vari ruoli all’interno della struttura. Attualmente, dal 2019, è membro del Consiglio Direttivo e dell’Organo di controllo e revisione della Società Geografica Italiana. Svolge, inoltre, l’incarico di sviluppo e gestione dei sistemi informatici e di comunicazione del Sodalizio.

Patrizia Pampana. Direttrice della Biblioteca e responsabile degli Archivi della Società Geografica Italiana. Svolge attività di revisione e incremento delle collezioni; redige cataloghi; consulenza e assistenza agli utenti; coordina interventi di conservazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio; progettazione e allestimento esposizioni, visite guidate e didattiche. Tutor PCTO e tirocini formativi; Operatore Locale di Progetto nell’ambito del Servizio Civile Universale.

Martino Longo Haver. Dottorando di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze e dell'Università di Torino in Mutamento Sociale e Politico, nel 2022 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre nel PRIN Sylva. È componente dell’Ufficio sociale della Società Geografica Italiana. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della chiesa contemporanea, la geografia sociale e la geografia della religione in relazione alle trasformazioni urbane.

Filiberto Ciaglia è assegnista di ricerca e cultore della materia in Geografia presso la Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Lettere e Culture Moderne. Già consulente della Società Geografica Italiana e membro del consiglio direttivo del Club Alpino Italiano di Avezzano, dal 2020 è consigliere nel comune di Collarmele (AQ) e dal 2021 collabora con il progetto ProSiMo, condotto con l'Università Roma Tre e l'Universidad de Jaén. Socio dei principali sodalizi geografici, è impegnato quale curatore della rubrica Lo Scaffale nel Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, co-chief editor nel comitato editoriale della rivista J-Reading. Journal of research and didactics in Geography e membro del comitato di redazione della rivista Geostorie. Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici. I suoi interessi di ricerca riguardano la geografia storica degli antichi stati italiani, la storia dei viaggi e delle esplorazioni, lo studio delle fonti geostoriche.

Fabio Rossinelli, storico, è attivo in ambito universitario dal 2013. Ha svolto soggiorni istituzionali presso l’Università Libera di Bruxelles e l’Università Roma Tre, conseguendo nel 2020 il dottorato all’Università di Losanna. Attualmente insegna storia coloniale in quest’ultima sede così come all’Università di Friburgo. Collabora inoltre come ricercatore scientifico con il Dipartimento di Geografia dell’Università di Ginevra, partecipando a un progetto sul turismo mondiale e sui giramondo all’epoca degli imperi. Nel 2023 ha concluso un postdoc all’Università della Svizzera italiana sulla microstoria globale delle grandi famiglie migranti originarie delle montagne giurassiane. Per ulteriori informazioni e pubblicazioni: www.fabiorossinelli.com