Adolfo Jalla

Dettaglio Missionario

Anno di Nascita
1864
Luogo di Nascita
Villasecca (frazione di Perrero), Italia
Nazionalità
Italia
Anno di Morte
1946
Luogo di Morte
Mabumbu, Zambia
Attività
Pastore valdese e missionario

Biografia

Adolfo (Jules Joseph Adolphe) Jalla pastore valdese e missionario in Africa Australe. Nel 1889 dopo una prima visita delle stazioni missionarie in Lesotho accompagnato da Giacomo Weitzecker, si recò nello Zambia presso i Malozi, della cui lingua, il lozi, scrisse una grammatica. L’anno seguente insieme al fratello Luigi Jalla, che vi lavorava già dal 1887, fondò la prima scuola nella stazione di Kazungula; alcuni mesi dopo raggiunse a Sefula il missionario François Coillard, fondatore della missione dello Zambesi, rimanendo in quella località fino al 1894, quando si trasferì a Lealui, altra stazione missionaria fondata da Coillard, dove svolse la maggior parte del suo ministero.
 
Il 29 ottobre 1890 sposò a Torre Pellice Emma Pons (1869-1902), figlia del moderatore della Tavola Valdese Giovanni Pietro Pons, con la quale ebbe i figli Jules (1896-1897), Graziella (1898-1988), che divenne missionaria come i genitori, e Letizia (1902-1981). La moglie fu sua collaboratrice nell’opera missionaria e nella scrittura del volume Pionniers parmi les Ma-rotse.
 
Adolfo Jalla si risposò, dopo la morte della prima moglie nel 1919 con Elisabeth Burger, un’insegnante svizzera già presente come missionaria nello Zambesi dal 1917.
 
 La vicinanza con la residenza del capo tribù dei Malozi lo portò a diventare consigliere e amico del re Lewanika I – il quale aveva portato la Zambia sotto il controllo inglese della British South Africa Company – riuscendo grazie alla sua influenza a far cessare le razzie (1897), a far riconoscere punibili i sacrifici umani (1905) e a mitigare le atrocità del governo.
 
Jalla accompagnò Lewanika a Londra per la firma dell’accordo che poneva lo Zambia sotto il protettorato della regina Vittoria, e ancora nel gennaio 1901 per l’incoronazione di Edoardo VII; inoltre partecipò all’incoronazione di Giorgio V nel 1910 con il nuovo sovrano Yeta III, già suo allievo nella scuola di Sefula.
 
Nel 1905 Adolfo Jalla e François Coillard svolsero un ruolo essenziale nell’arbitrato esercitato dal re d’Italia Vittorio Emanuele III tra Gran Bretagna e Portogallo, fornendo la documentazione necessaria per definire il confine fra l’Angola e la Rhodesia del nord. Fu Presidente della Conferenza missionaria generale della Rhodesia del nord e della Conferenza locale della Société des Missions évangeliques di Parigi, direttore della scuola per evangelisti a Sefula.  Venne poi insignito del titolo di Honorary Commander of the Most Excellent of the British Empire.

Fonti Bibliografiche